Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alcuni operatori rischiano di non potere più includere nei loro pacchetti i tour nei parchi nazionali, perché se passerà la proposta di aumento della fee d’ingresso, un tour in bus potrebbe costare fino a 6 volte tanto il costo attuale.
È il grido d’allarme lanciato dall’associazione che raggruppa i tour operator incoming degli Stati Uniti che, per bocca del direttore esecutivo Lisa Simon, ha ricordato che il nuovo programma prevede una struttura tariffaria ad hoc per i tour commerciali, con tre differenti fee a carico degli operatori.
Gli aumenti previsti, giustificati dalla necessità di finanziare maggiormente la manutenzione dei parchi stessi, prevede il passaggio da 30 a 70 dollari per ogni veicolo commerciale, mentre gli ingressi a piedi passerebbero da 15 a 30 dollari. La proposta resterà in discussione e aperta ai commenti esterni fino a giovedì prossimo.
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