Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche il Giappone alza il livello di guardia contro il terrorismo ed adotta una serie di misure simili a quelle attive negli Stati Uniti. A partire dal prossimo 20 novembre i turisti internazionali in arrivo nel Paese dovranno 'sottoporsi' alla pratica del rilevamento delle impronte digitali e contemporaneamente verranno fotografati dall'addetto al controllo di documenti. I viaggiatori dovranno rispondere anche ad una serie di domande sul motivo e la durata del viaggio