Lusso che cambia: i sette macrotrend per prepararsi al futuro

Come cambierà il lusso entro i prossimi 7 anni, e quali di questi cambiamenti sono già qui e ora presenti nella società e stanno iniziando a modificare le logiche dei prodotti luxury, siano essi beni di consumo o viaggi ed esperienze.

A queste domande ha cercato di rispondere la 17° edizione del Worldwide Luxury Market monitor, presentata da Bain & Company per Fondazione Altagamma.

Le tendenze
Sono 7 le macrotendenze che si verificheranno nel comparto luxury, alle quali le aziende che vogliono rimanere vincenti devono imparare a rispondere con proattività.

Innanzi tutto, il mercato cinese sarà sempre più il re degli acquisti luxury, con il 45% del mercato, ma il consumo sarà sempre più a favore del mercato domestico e con meno importazioni dall’estero. Accanto a questo, il ruolo sempre più dominate di influenza che avrà il digital e l’online sugli acquisti lusso, non solo dal punto di vista dell’azione del comprare, ma da quello della capacitò di influenzare l’acquisto.

Terzo trend, il ruolo del negozio o dell’agenzie nel futuro: la predominanza del digitale porterà, anche nei negozi di beni di consumo, ad un assottigliarsi della base di vendita. Come già molte agenzie hanno fatto, sarà necessario completare la trasformazione da mero punto vendita a vero touch point per i consumatori.

E ancora, il segmento lusso sarà sempre più dominato dalla clientela giovane, che entro il 2025 rappresenterà oltre la metà del mercato: per questo sarà necessario progettare una formula che sia distintiva e che segua le esigenze delle giovani generazioni.

Le dinamiche di consumo
A guidare le dinamiche di consumo saranno sempre più le culture e le sottoculture, che influenzeranno le scelte dei consumatori in maniera sempre maggiore, creando dei consumatori che saranno unici e specifici e che vorranno risposte fortemente personalizzate come riconoscimento implicito della loro unicità.

Per questo, settimo e ultimo macrotrend, la caratteristica di un’azienda per essere vincente sarà la flessibilità e la velocità e rispondere agli stimoli di cambiamento. Esseri agili “is the new black”.

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