Dopo le polemiche, per lo Spesometro arriva la prova dei fatti

Lo Spesometro torna alla ribalta. Anche se, in realtà non se ne era mai andato.

Il meccanismo antievasione che tanto ha fatto discutere le agenzie arriva ora alla sua fase conclusiva. Questo, in fondo, può essere considerato il suo vero 'debutto': il flusso di svariate migliaia di dati da tutta Italia verso l'Agenzia delle Entrate, che ora disporrà di un ingente 'faldone' per una prima fase di controlli.

Sull'argomento, i dettaglianti hanno già detto più volte la loro sulle pagine di ttgitalia.com, commentando le notizie e postando le loro opinioni sui social network. A volte meno veementi, mai troppo teneri, gli agenti di viaggi hanno spesso richiamato l'attenzione sugli effetti dello Spesometro sulla propensione al consumo dei viaggiatori.

I timori dei controlli, hanno denunciato i dettaglianti, hanno contribuito a far calare i fatturati delle adv italiane. A tutto vantaggio, è l'opinione di molti, dei punti vendita appena al di là dei confini nazionali.

Ora, dopo la raccolta dei dati, si potrà anche toccare con mano gli effetti 'reali' dello Spesometro. Anche se, al momento, l'analisi sarà fatta con i 'vecchi' parametri dello strumento. La vera stretta arriverà con l'analisi delle spese 2012.

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