Il Governo mette al bando il termine 'fallimento'. Ecco cosa cambia

La parola fallimento sparirà dai codici e sarà sostituita dall’espressione 'liquidazione giudiziale'.

La rivoluzione nel mondo delle imprese arriva con la Legge Delega che verrà approvata nelle prossime settimane dal Consiglio dei Ministri. Si tratta di una decisione presa da un lato per eliminare un termine che nel tempo aveva assunto una connotazione di bollatura del ‘fallito’; dall’altra il processo fa parte di una riforma più complessiva del diritto fallimentare, spiega Corriere.it.

L’obiettivo della revisione delle procedure punta infatti a interventi preventivi sulle aziende prima che la crisi diventi cronica, agevolando in particolare la mediazione tra debitori e creditori. Un programma in cui si inserisce lo strumento del concordato preventivo, che verrà sempre più valorizzato con il fine di consentire il proseguimento dell’attività.

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