Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dieci percorsi europei per l'Anno del turismo lento, strutturati per valorizzare i territori meno conosciuti: è l'iniziativa presentata dall'Associazione Borghi d'Europa all'Ufficio del Parlamento Europeo a Milano.
Si tratta, spiega Giorgio Dalla Barba, segretario dell'associazione, "di dieci percorsi internazionali, ciascuno dei quali prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi europei e cinque regioni italiane".
Ciascun percorso ha una propria definizione tematica: Percorsi della Fede, Vie dell'Acqua, della Birra, del Caffè, del Pane, della Pizza, dei Norcini e del Tempo, Mulini del Gusto, il paesaggio della Vite e del Vino, Terre Romane e Bizantine, Ferrovie (non) dimenticate e Mobilità Dolce.
Nel corso dell'anno, le realtà istituzionali e associative dei Territori potranno scegliere di seguire la strada del riconoscimento dei Percorsi come Itinerari Culturali Europei, presentando richiesta all'Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, in Lussemburgo. Oppure, "si potranno organizzare in autonomia per valorizzare i loro borghi e i loro territori". O. D.
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