Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2017 sarà un anno di ripresa. È questa l’opinione degli albergatori che hanno partecipato al sondaggio annuale di Choice Hotels Europe, la compagnia cui fanno capo i marchi Ascend, Clarion, Quality e Comfort.
Il 64% degli imprenditori intervistati ha infatti espresso fiducia nell’immediato futuro, prevedendo che il settore dell’ospitalità nel continente è destinato a una ripresa sostenuta nel corso del prossimo anno, così come le tariffe alberghiere.
Tra i progetti in campo per i prossimi mesi un ruolo di primo piano è rivestito dai programmi di rinnovamento delle strutture, al centro dei pensieri del 69% degli albergatori, mentre al secondo posto c’è l’intenzione di aggiungere un’altra proprietà al proprio portfolio. Il rafforzamento delle attività di vendita e marketing per attirare nuovi clienti è la priorità aziendale numero uno, insieme alla formazione del personale.
Nessuna preoccupazione per la Brexit
Per quanto riguarda, invece, l’attualità politica, a proposito della Brexit il 65% degli albergatori non si è mostrato eccessivamente preoccupato, sostenendo che il fatto che il Regno Unito abbia lasciato l’Unione europea non avrà alcun impatto sulla propria attività.
A proposito, invece, dell’aspetto sicurezza in Europa, il 63% pensa che i viaggiatori verranno nel continente a prescindere dai fatti di cronaca e che il rafforzamento delle procedure di sicurezza ha dato loro fiducia.
Tra le tendenze che si stanno fermando maggiormente, quella della prenotazione diretta: “I nostri albergatori - spiega Georg Schlegel, managing director, Choice Hotels Central Europe - prevedono che sempre più viaggiatori prenoteranno direttamente tramite i siti degli hotel nel 2017".
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