Il commento del direttore
Remo Vangelista
Continua la crescita per i cosiddetti capsule hotel, le micro camere per il riposo nate in Giappone e diffusesi presto nel resto del mondo.
L’ultima nata è quella dell’aeroporto di Città del Messico, che permette ai viaggiatori in transito di riposare in un struttura costituita da capsule di due metri di larghezza per uno di altezza, con tanto di televisione e wi-fi. Il costo all’ora è di 7 euro.
Nulla a che vedere, certo, con altre strutture realizzate in diversi aeroporti del mondo, che tentano di coniugare comodità, design e glamour. La più famosa, in questo senso, è lo Yotel Air di Parigi Charles de Gaulle. Si tratta di un vero luxury hotel con wi-fi, oltre 30 canali tv, smart bed in stanze da sette a 10 metri quadrati: il brand è presente anche ad Amsterdam Schiphol, London Gatwick e London Heathrow.
In Italia, i capsule sono disponibili a Napoli Capodichino, Milano e Orio al Serio.
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