Ferrari, Cb: "Il turismo va gestito dalla Presidenza del Consiglio"

"Il turismo sia preso in mano direttamente della Presidenza del Consiglio". La richiesta è arrivata forte e chiara da Carlotta Ferrari, presidente del Comitato di Gestione del Convention Bureau, (nella foto), in occasione della convention di Federcongressi a Roma.

"Il turismo, e in particolare la meeting industry, hanno bisogno che le istituzioni comincino a parlare concretamente di azioni per sostenere enti e operatori impegnati nella promozione e vendita di prodotto - spiega il presidente -. In particolare il turismo congressuale è un mercato in gran parte inesplorato, che può ancora dare molto".

Dal 10 marzo scorso Cbi ha anche ottenuto il riconoscimento formale dell'Enit, con la firma di un protocollo della durata di tre anni per qualificare l'offerta del turismo congressuale. E da Roma arriva il primo segnale di crescita: la Regione Lazio ha annunciato che, entro aprile, potrebbe arrivare la firma dell'accordo per creare il Cb di Roma.

"Le associazioni di categoria, anche grazie alla nostra partecipazione, sono già a un buon punto sul piano organizzativo - spiega Carlotta Ferrari -. La creazione del Convention Bureau anche a Roma è un passo importante nella direzione che abbiamo già intrapreso: quella di stimolare la nascita di CB locali, club di prodotto e aggregazioni nei territori che non ne dispongono, tra le quali c'è Roma, ma anche Milano e Napoli".

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