Toscana, cultura, lusso, esclusività: ecco The Art of the Treasure Hunt

Una mostra che è anche una caccia al tesoro per scoprire, insieme ad una serie di opere d’arte contemporanea, le cantine più esclusive del Chianti in Toscana. Si chiama The Art of the Treasure Hunt ed è organizzata dai grandi nomi del jet set internazionale: voluta da Luziah Hennessy di LVMH, è curata da Kasia Redzisz, senior curator alla Tate Liverpool, con la collaborazione di Oliver Picasso, nipote del celebre Pablo.  

Avviata a luglio, l’iniziativa proseguirà fino a fine ottobre e vuole, nelle intenzioni della sua organizzatrice, unire il piacere visivo dell’arte contemporanea al piacere olfattivo e gustativo delle degustazioni nelle cantine del Chianti classico. Le tenute coinvolte sono Colle Bereto, Castello di Brolio, Felsina, Villa di Geggiano, Castello di Volpaia e Borgo San Felice, scelti per i loro vini, e per la bellezza dei contesti storico-paesaggistici, per offrire un’esperienza multisensoriale della Toscana.

Gli artisti selezionati, di cui le cantine racchiudono opere e installazioni, sono Janine Von Thüngen, Not Vital, Jannis Kounellis, Kiki Smith, Jan Fabre, Vivian Caccuri, Massimo Listri, Cabelo, Robert, Henrik Håkansson, Michele, Gabriel Kuri, Hrair Sarkissian, Najwa Najjar, Jean-Michel Basquiat, Bruno Bralfperr e appunto Oliver Picasso.

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