Santanchè: “Non sono d’accordo sul numero chiuso a Venezia, non è la soluzione migliore”

Non sono d’accordo sul numero chiuso, poi se il sindaco Brugnaro vuole fare un test ne capirà lui le valutazioni”. Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè (nella foto), intervenendo all’assemblea nazionale dell’Anci, ha espresso il suo parere sulla stretta messa a punto dal Comune di Venezia per gestire gli arrivi nella Serenissima. Stretta che prevede per le visite in giornata l’entrata in vigore dal 2024 di un ticket di 5 euro e di un ingresso su prenotazione nei giorni di maggiore affluenza.

Per la titolare del Mitur l’approccio deve essere diverso. “C’è un tema a monte - ha dichiarato, riporta Italpress -: fino ad oggi il turismo lo abbiamo subito, oggi il turismo va organizzato. Dobbiamo avere anche alternative sulle offerte turistiche, non solo le città d’arte ma scoprire l’Italia più nascosta, ad esempio i 5.600 borghi. Il numero chiuso onestamente – ha concluso - credo sia forse la soluzione più semplice, ma non credo sia la migliore”.

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