Sciare sarà più caro: aumenta il prezzo degli skipass

Sciare quest’inverno costerà ancora di più. Gli skipass infatti avranno prezzi più elevati in media di oltre il 10% rispetto all'inverno scorso.

Funivie, cabinovie, seggiovie e sciovie apriranno tra l'ultimo fine settimana di novembre e il primo di dicembre. Analizzando i nuovi tariffari degli skipass dei comprensori sciistici italiani, rileva La Stampa, si nota un sensibile aumento dei prezzi. Un incremento sia degli abbonamenti stagionali che soprattutto dei giornalieri.

Per quanto concerne la montagna italiana, rispetto alla scorsa stagione si parla di aumenti medi intorno all'8% con picchi anche fino al 25%. Dolomiti Superski ha adeguato i prezzi dell'8% per giornalieri e pluri giornalieri e del 3,9% per gli stagionali. Ad esempio, il giornaliero Dolomiti Superski (Sellaronda) durante le vacanze natalizie fino al 6 gennaio e poi da fine gennaio al primo aprile, per un adulto costa 80 euro.

Le stazioni sciistiche altoatesine e trentine durante il periodo di Natale e Capodanno sono sempre molto richieste dai turisti italiani. Gli incrementi sono dovuti all'incremento dei costi energetici e alle manutenzioni degli impianti di risalita.

Aumenti sensibili anche all'estero, con una media del +11,2% in Austria, +9,1% sui Pirenei, +6,8% in Francia e +2,9% in Svizzera.
In Italia La Stampa segnala un'eccezione, quella di Corno alle Scale nell’Appennino tosco-emiliano, che per il secondo anno consecutivo non ha effettuato aumenti.

Secondo lo studio dell'Osservatorio Skipass Panorama Turismo, i rincari avranno ricadute su tutta la filiera della neve - strutture alberghiere, ristorazione, scuole di sci, noleggio attrezzature, materiali - e saranno di circa il 25% in alta stagione. Sono stati ritoccati mediamente del 15% anche i tariffari delle lezioni con un maestro.

A Cortina d'Ampezzo e Plan de Corones, in alta stagione lo skipass costa 74 euro (67 in bassa). A Madonna di Campiglio il prezzo varia da 72 a 79 euro, mentre a San Martino di Castrozza-Passo Rolle il costo del giornaliero è 64 euro in alta stagione e 58 in bassa. Nei sei poli sciistici del Friuli Venezia Giulia l'aumento è stato più contenuto, da 39,5 euro a 44 in alta stagione mentre la novità è il costo fisso di 10 euro per junior dagli 8 anni compiuto ai 18. Per quanto concerne il comprensorio di Breuil-Cervinia - Valtournenche con l'aggiunta di Zermatt in Svizzera, il costo dello skipass per un giorno è di 83 euro.
La ViaLattea ha aumentato il prezzo dello skipass giornaliero mentre ha lasciato invariato lo stagionale. Il biglietto per un giorno sarà di 50 euro in alta stagione e di 48 in bassa. A Bormio fino al 22 dicembre il costo è di 24 euro per adulto, quindi 47,60 durante le festività per poi attestarsi attorno ai 40 euro.

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