Tassa di soggiorno: previsti nel 2024 846 milioni di incasso

Nel 2024 i comuni italiani che applicano la tassa di soggiorno incasseranno un totale di 846 milioni di euro. La previsione è stata fatta dall’Osservatorio nazionale sulla tassa di soggiorno realizzato da Jfc, sulla base degli annunci di incremento delle cifre richieste ai turisti da parte di oltre 300 amministrazioni locali e della volontà di una serie di nuovi comuni di introdurre dal 2024 il balzello.

I dati del 2023 mostrano comunque cifre in forte incremento: i comuni hanno incassato complessivamente 790 milioni di euro, con una crescita di oltre il 25% rispetto al 2022, quando si arrivò a 628 milioni. Per quanto riguarda le destinazioni su tutte svettano le città d’arte con il gradino più alto del podio appannaggio della Capitale. Seguono Firenze, Milano, Venezia e Napoli che ha visto crescere di un terzo il gettito.

Il boom del turismo soprattutto internazionale continua a spingere all’insù gli incassi.

Sul fronte mare, al primo posto c è Rimini con quasi 11 milioni (+15,1% rispetto all’anno precedente) seguita da Sorrento, con 7 milioni (+10,3%), ma la migliore performance di crescita fra le località balneari è stata registrata da Taormina, con un +33,8%.

La montagna registra incrementi più contenuti: sul gradino più alto del podio c’è Castelrotto con 3,5 milioni seguito da Selva Val Gardena con 2,5 milioni e Cortina d Ampezzo con 2,3 milioni e una crescita vicina al 25%. Il lago di Garda fa registrare gli incrementi percentuali più forti con Peschiera del Garda e Desenzano che mettono a segno una crescita superiore al 40%.

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