Il commento del direttore
Remo Vangelista
Maggiore attenzione al comparto e più regole, attraverso un adeguamento della legge regionale a quella nazionale. Queste le richieste delle imprese dell'agriturismo piemontese, un settore che dovrebbe chiudere l'anno con risultati all'insegna della stabilità. Gli uffici regionali confermano che si sta lavorando a due possibili soluzioni: recepire le variazioni alla legge nazionale del 2006 con un disegno di legge ad hoc, oppure adottare un codice unico sul turismo per dare uniformità al comparto. Dalle associazioni di categoria giunge anche la richiesta di rivedere la collocazione dell'agriturismo nell'organizzazione regionale, attualmente in capo al turismo. Vorrebbero, infatti, tornare a far riferimento agli uffici agricoltura, perché le imprese agrituristiche hanno necessità differenti dagli hotel e sono strettamente legate all'attività dell'impresa agricola.
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