Expedia e l’AI,
arriva l’assistente
virtuale Romie

In occasione di Explore ’24 in corso a Las Vegas, Expedia Group ha annunciato le proprie novità. Al centro delle soluzioni presentate alla platea dei partner, vi è l’AI come strumento per creare esperienze di viaggio personalizzate.

A spiegarlo è Ariane Gorin, ceo di Expedia Group, che evidenzia con orgoglio i risultati degli investimenti sostenuti dall’azienda in questo tipo di tecnologia. I riflettori si accendono così su Romie, il primo assistente disegnato per la travel industry basato sull’AI, pensato per supportare i viaggiatori nelle fasi di programmazione, acquisto e booking, ma anche qualora dovesse accadere qualcosa di inaspettato durante il viaggio.

Fungerà come adv, concierge e assistente personale, una sorta di compagno di viaggio che apprende i gusti di chi lo comanda, comprendendone nel tempo le preferenze. Attualmente la versione alpha di Romie è disponibile soltanto presso gli EG Labs, hub di Expedia in cui vengono testati tutti i prodotti prima di essere immessi sul mercato. “Crediamo nel potere di reimmaginare la travel experience, e poi – usando la più avanzata AI – renderla reale - commenta Rathi Murthy, cto di Expedia Group -. Con Romie abbiamo fatto questo: abbiamo creato un buddy che può aiutare gli utenti quando e se lo desiderano, diventando sempre più intelligente col crescere delle interazioni”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana