Federalberghi e Regione Puglia, si accende la polemica sulle cifre estive

Le cifre dell'inbound estivo hanno acceso la polemica tra Regione Puglia e Federalberghi.

Per bocca del presidente Francesco Caizzi, quest'ultima critica l'assessore regionale al Turismo Silvia Godelli per aver diffuso "previsioni rosee, fuori da ogni logica di buonsenso - addirittura un prenotato del 41 per cento - che sono servite solo a finalità politiche".

Secondo Federalberghi di Bari-Bat, invece, in luglio e agosto la Puglia è stata fanalino di coda tra le regioni del Sud, con un calo di presenze pari al 6 per cento e una flessione ancora più preoccupante degli stranieri, scesi di 8,2 punti percentuali.

Nella sola provincia di Bari e Bat il calo medio di presenze è stato del 20 per cento, con una ricaduta del -30 per cento sui fatturati e tasso di occupazione delle camere fino al -40 per cento.

"L'assessore Godelli con troppa leggerezza ha affidato in mano a tecnici non specializzati le cure del comparto turistico - attacca Caizzi - che è stretto dalla morsa della crisi nazionale e internazionale. Dobbiamo registrare il fallimento delle politiche regionali finalizzate alla destagionalizzazione e dobbiamo prendere atto che le risorse importanti investite per la promozione dell’incoming, rivenienti da fondi Ue e gestite direttamente dall’assessorato attraverso la propria azienda Puglia Promozione, hanno portato risultati modesti".

Un esempio arriverebbe dalla forte contrazione di presenze straniere "nonostante la scelta di puntare sullo sviluppo di alcune linee aeree low cost". Federalberghi critica anche le campagne di Russia: "Sono state costosissime e nulla hanno reso in termini di presenze turistiche".

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