Per Unioncamere oltre 72mila posti di lavoro in più grazie al turismo

È il settore turistico a imporre il segno più alla bilancia occupazione del settore privato in Italia. Dopo tre trimestri a segno negativo, indica Unioncamere, tra aprile e giugno saranno infatti generati 72.500 posti di lavoro in più, il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nel dettaglio, secondo i programmi di assunzione monitorati dal sistema informativo Excelsior di Unioncamere e del ministero del Lavoro, nel secondo trimestre sono previste 250mila entrate programmate (più 18mila rispetto al II trimestre del 2013) e 177mila uscite preventivate (-19mila).

Determinante il dato del settore turistico, il cui saldo positivo di 63mila posti di lavoro è fortemente legato alla stagionalità.

"La bellezza e la cultura sono uno dei punti di forza del nostro Paese - ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello - e per questo, come sistema delle Camere di commercio, abbiamo investito 53 milioni di euro a favore del sistema culturale e turistico".

A essere arruolati nelle imprese di settore con contratti stagionali, soprattutto cuochi, camerieri, addetti all'accoglienza, all'informazione, ai servizi e all'assistenza alla clientela.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana