Il commento del direttore
Remo Vangelista
Da Hurghada a Sharm el Sheikh in traghetto. Questo l’escamotage ideato dall’Egitto per consentire ai turisti britannici di poter vedere la famosa località del Mar Rosso nonostante il warning del loro governo. La sospensione dei voli non riguarda, infatti, Hurghada, ragion per cui i turisti ora possono atterrare lì ma visitare entrambe le destinazioni con una traversata via mare di due ore.
Il nuovo servizio opera la domenica, il martedì e il giovedì e il traghetto utilizzato può trasportare 300 passeggeri per volta. Il ministro del Turismo Yehia Rashed ha evidenziato come il nuovo collegamento abbia l’obiettivo di far sperimentare ai visitatori entrambe le località e si inserisca nel piano del Paese per rilanciare l’industria turistica.
"I colloqui proseguono"
Intanto si rafforza la speranza dell’Egitto di vedere presto ritirato il warning da parte del Foreign Office britannico. Il Primo ministro Theresa May ha infatti riferito al presidente egiziano Al Sisi che il governo del Regno Unito continuerà a lavorare a stretto contatto con gli egiziani per le questioni riguardanti la sicurezza, al fine di ripristinare i voli per Sharm.
Stefania Galvan
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