Il Giappone senza personale semplifica i visti per i lavoratori internazionali

Il Giappone, stretto tra l’invecchiamento della popolazione e la cronica mancanza di personale, cerca di attrarre talenti internazionali. Il governo ha infatti deciso di semplificare il percorso per i lavoratori stranieri riducendo a un solo anno, invece dei tre della legge attualmente in vigore, il tempo necessario per ottenere il visto permanente di lavoro in Giappone.

L’obiettivo è di attirare professionisti qualificati soprattutto nella ricerca, in attività specialistiche, commerciali e gestionali avanzate.
In particolare, secondo quanto riportato da Japan Today le nuove misure annunciate introdurranno una corsia preferenziale per chi ha un reddito annuo di 20 milioni di yen (136mila 200 euro) e un master.
Allo stato attuale, sottolinea italiaoggi.it, la legge giapponese prevede un sistema a punti per richiedere il visto permanente che obbliga il richiedente a raggiungere almeno 70 punti con un conteggio piuttosto complicato, che il Governo intende semplificare.

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