Repubblica Dominicana: il gioco d'anticipo che ha pagato

“Già nel 2022 abbiamo superato a doppia cifra i risultati del 2019 e oggi, con oltre 80mila stanze aperte e circa 5.700 voli al mese, riusciamo ad accogliere 700 mila turisti ogni mese”. Ad accendere i riflettori sui risultati raggiunti dalla Repubblica Dominicana è stato il ministro del Turismo, David Collado, a Roma per il roadshow europeo che ha portato i rappresentanti del dicastero a incontrare tour operator e agenzie di viaggi del Vecchio Continente.  

“La Repubblica Dominicana - ha sottolineato Collado - rappresenta un caso di studio unico al mondo: ha saputo aprire le porte al turismo quando nessuno aveva il coraggio di farlo. Ed è stato anche il primo Paese al mondo per recupero dei flussi già nel 2021, quando nel periodo settembre-dicembre abbiamo archiviato il migliore quadrimestre degli ultimi trent’anni”.

Il mercato italiano continua a rivestire un ruolo determinante per la destinazione, attestandosi al quinto posto a livello europeo. “Nel 2022 - ha sottolineato il vice-ministro Jacqueline Mora - abbiamo ospitato quasi 80 mila italiani, mentre quest’anno confidiamo di avvicinarci al traguardo dei 100mila arrivi e 150 mila nel 2024”.  

Ma resta fondamentale il nodo dei collegamenti aerei: “Un quinto degli italiani passa per Madrid, ma - ha precisato Mora - vogliamo potenziare i collegamenti diretti, che sono la condizione imprescindibile per il consolidamento dei flussi”.

Amina D'Addario

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