Croazia, nel 2023 si torna ai numeri del 2019

In Croazia, tra gennaio e fine ottobre si sono registrati oltre 19,8 milioni di arrivi e più di 105,8 milioni di pernottamenti, con una crescita del 9% negli arrivi e del 3% nei pernottamenti rispetto allo scorso anno. I numeri hanno raggiunto i livelli del 2019, anno record per il turismo.

È la regione dell’Istria, come rileva Le Quotidien du Tourisme,  che registra il maggior numero di arrivi turistici, con 4,9 milioni di arrivi (ovvero +5% rispetto al 2022). A seguire, le regioni di Spalato-Dalmazia (+11% rispetto al 2022), Quarnaro (+5% rispetto al 2022), Zara (+6% rispetto al 2022) e in quinta posizione, la regione di Dubrovnik-Neretva (2 milioni di arrivi, +18% rispetto al 2022).

In termini di destinazioni, il maggior numero di arrivi nei primi dieci mesi dell'anno si è verificato a Dubrovnik, Zagabria, Spalato, Rovigno, Parenzo e Zara.
Mentre le regioni costiere continuano ad attirare visitatori con 3,2 milioni di pernottamenti nel mese di ottobre, la capitale Zagabria registra un aumento degli arrivi del 18% rispetto al 2022. Il resto del continente registra invece un +14% di arrivi, il che dimostra un crescente interesse per le destinazioni meno conosciute della Croazia.

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