Ita-Lufthansa, una strada in salita per la cessione

Le perplessità dell’Ue rischiano di far saltare il matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa. Nel weekend la compagnia aerea tedesca ha per la prima volta ventilato l’abbondono del progetto di fusione se l’Antitrust europea imporrà condizioni troppo rigide e se “i costi saranno eccessivi rispetto ai benefici”.

Un possibile passo indietro che non ha però spaventato i vertici di Ita che, si leggeva domenica su Repubblica, ha subito fatto sapere che l’aviolinea tricolore “può andare avanti anche da sola, come testimoniano i numeri dell’anno appena concluso”, anche se “per crescere e sviluppare le sinergie serve un partner alle spalle”.

Le richieste di Bruxelles

Ma i nodi sotto la lente dell’Antitrust Ue sono diversi e riguardano le rotte tra l’Italia e alcuni mercati dell’Europa centrale, il peso eccessivo su Milano Linate, dove le due realtà avrebbero il 67% dei posti in vendita, e soprattutto i collegamenti intercontinentali verso il Nord America.

Intanto la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, interpellata ieri sullo stato dell’arte del dossier Ita-Lufthansa, ha respinto al mittente le accuse di un’eccessiva lentezza dell’Ue: “Abbiamo discussioni aperte abbastanza buone con le aziende in questione. È un caso di fusione complicato ma - ha aggiunto - è un caso come altri”.

Amina D’Addario

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