Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Brasile scalda i motori in vista del Mondiali di calcio del 2014. La parte operativa di promozione del Paese partirà nella seconda metà di quest'anno e il Presidente Lula, il ministro brasiliano dello Sport e i rappresentanti delle 12 città che ospiteranno i Mondiali di Calcio hanno appena siglato un accordo di cooperazione. Gli investimenti si concentrano principalmente su trasporti, hotel e stadi e i lavori di mobilità urbana hanno rappresentato l'investimento più rilevante, con 11,48 miliardi di Reais (pari a oltre 4,5 milioni di euro), dei quali 7,68 miliardi verranno stanziati dal Fgts (Fundo de Garantia do Tempo de Serviço), mentre il resto dagli Stati e città. Secondo il Ministro delle Città, Márcio Fortes, il 30% di questa cifra verrà impiegato per trasporti su ferrovia. La creazione di terminal turistici nei porti delle città ospiti, come Salvador e Rio de Janeiro, richiederà una spesa di 677 milioni di Reais, pari a circa 266 milioni di euro. Il Presidente Lula ha affermato che i progetti dovranno essere completati entro giugno 2013, un anno prima dell'inizio del Mondiale e alla vigilia dell'inaugurazione della Confederations Cup, prevista anch'essa in Brasile nel 2013.
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