Giornata Mondiale del Turismo, Fto: “Poco da festeggiare, agire subito per dare ossigeno al settore”

“Agire subito per dare ossigeno ai tour operator”. Questo l’appello che lancia la Federazione del Turismo Organizzato nel giorno in cui si celebra il World Tourism Day.  “Abbiamo davvero poco da festeggiare - afferma in una nota il presidente di Fto Franco Gattinoni -, ma la Giornata mondiale del turismo deve ricordare a tutti quanto sia importante viaggiare per conoscere nuovi mondi, nuove culture, per crescere e migliorare se stessi. Poi c’è da far ripartire un comparto come quello del turismo organizzato italiano che ha perso oltre l’80% di fatturato rispetto al 2019 e vede 40mila posti a rischio, di cui il 70% occupato da donne”.

L’appello
Le chiusure delle tratte extra Ue/Schengen, prosegue Gattinoni, “non hanno riscontri negli altri grandi Paesi nostri competitor. Gli italiani non possono ancora uscire dall’Europa, mentre spagnoli, tedeschi o francesi sì. E questo non ha più senso: conosciamo il virus, abbiamo i vaccini e i protocolli giusti per riprendere a fare turismo in sicurezza; la politica agisca subito per ridare ossigeno al settore. Non a caso il tour operator nostro associato, Daniele Tonani, ha fatto Milano-Roma in bici per protesta e stamattina ha consegnato il ‘Manifesto per la libertà di viaggiare’ di Fto ai ministri Speranza e Garavaglia”.

“Le nostre interlocuzioni istituzionali vanno comunque avanti – conclude il presidente di Fto - e stanno portando buoni frutti che potrebbero maturare a breve, con ricadute benefiche legate pure al ritorno in Italia dei visitatori provenienti dai tanti ricchi mercati extraeuropei, a partire dal Far East”.

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