Crystal investe su sei navi di lusso. Lefebvre d’Ovidio: ‘I dettagli del piano’

“Dopo l’entrata in servizio delle due navi su cui ha lavorato Fincantieri avvieremo il percorso per costruirne di nuove. L’obiettivo è costituire una flotta di almeno sei navi, che opereranno in tutto il mondo su tutte le principali rotte. A cominciare dal Mediterraneo e dal mar Baltico, ossia le tratte che garantiscono le marginalità più elevate”. Manfredi Lefebvre d’Ovidio, presidente della holding Heritage, riassume così la rotta seguita da Crystal, il nuovo player delle crociere di lusso nato dall’acquisizione nel 2022 di navi e personale della Crystal Cruises.

Ridotto il numero delle cabine da 500 a 300, le due navi, la Crystal Serenity e la Crystal Symphony, cominceranno a operare quest’estate nel Mediterraneo: “La metà delle cabine - spiega l’imprenditore al Corriere della Sera - ha ora una dimensione di circa 50 metri quadrati. Questo perché sono convinto che gli standard del lusso siano in continua evoluzione verso l’alto. Ecco il motivo che mi ha spinto a garantire a bordo delle nostre nuove navi grandi spazi, maggiore abitabilità e una varietà di opzioni come, per esempio, una decina di diversi ristoranti”.

Grazie alle 'buone sinergie di tipo gestionale' attivate con la capogruppo Abercrombie Kent, società che opera nel settore dei viaggi esclusivi e che ha come clienti Bill Gates, l’obiettivo è arrivare a un giro d’affari di oltre un miliardo di dollari nel 2024. A.D.A.

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