Il commento del direttore
Remo Vangelista
Thomas Cook rivede i propri accordi con le banche. L'operatore paneuropeo ha, infatti, ottenuto una proroga per i propri prestiti, che avranno nuova scadenza a maggio 2014. Ma i nuovi accordi non si limitano a questo: i margini di interessi sono stati ridotti con effetti immediati e la quota comprende 200 milioni di sterline e un prestito a termine di 850 milioni di sterline. "Siamo focalizzati su un duplice obiettivo - spiega Paul Hollingworth, chief financial officier di Thomas Cook: - la riduzione del debito e il rafforzamento del nostro bilancio. Inoltre, abbiamo varato un programma che comprende la cessione di alcuni alberghi e di altri beni in esubero. Tutto questo senza perdere di vista il cash flow che rimane stabile a circa 900 milioni di sterline".
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