Il target famiglie abbandona le spiagge

Per un mercato che cresce, un altro invece è in crisi.

Se quest'estate gli operatori inbound 'sorridono' grazie ai russi, il turismo degli italiani fa tutto un altro effetto: "È un pianto generale - dice senza mezzi termini Afonso Baldazzi, amministratore delegato di Welcome System -. Il calo è consistente: qui, in Emilia Romagna, c'è una vera e propria moria di clienti italiani, soprattutto durante i weekend".

A risentire della crisi economica è soprattutto il target famiglie. Lo dice Giuseppe Pagliara, direttore generale di Nicolaus: "Le famiglie stanno partendo meno e quelle che decidono di andare in vacanza hanno budget limitati - spiega il manager -. Per questo motivo richiedono sempre di più i periodi di spalla, più economici e, se partono in agosto, cercano disperatamente la super offerta".

Mally Mamberto, presidente del consorzio Incoming Italia e titolare Mamberto Viaggi, entra nel dettaglio: "Il mercato italiano è completamente fermo. Registriamo un -22 per cento su tutto il Paese". Secondo Mamberto a frenare gli acquisti per vacanze non è solo il budget ridotto: "Chi ha i soldi - dice - va a spenderli nelle agenzie di viaggi oltreconfine per sfuggire allo spesometro".

Punta, invece, il dito contro le indagini che quasi quotidianamente tracciano un andamento delle vendite Pietro Irollo, titolare Gialpi Travel: "Sul mercato italiano stiamo vivendo un momento di stagnazione, in particolare sul target famiglie e sull'offerta balneare. C'è un abbassamento complessivo di prezzi e si vende settimana su settimana. Per questo non hanno molto senso le indagini e le previsioni che si leggono tutti i giorni".

Anche Mamberto conferma: "Il problema sul mercato italiano è scuramente sul target famiglie: sono in difficoltà, infatti, i residence e gli hotel 3 stelle nelle località balneari". Località in cui, per Valeria Valente, direttore tecnico di Valentour, gli italiani non possono più permettersi vacanze lunghe: "Quest'estate il soggiorno balneare di due settimane è quasi scomparso. Le famiglie ormai fanno weekend o vacanze di pochi giorni".

E Angela Saran, direttore operativo di Futura Vacanze conferma: "Come tutti, stiamo registrando anche noi una flessione sulle vendite. Il calo è spalmato sulle varie regioni, con un'incidenza maggiore su Sardegna, Sicilia e Toscana".

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