Hotelplan ci credeConcentrati sulle vendite

Anna Schuepbach torna in pista per qualche ora.

L'ex storico d.g. di Hotelplan Italia (nella foto) guida infatti la conferenza stampa che deve lanciare al mercato un solo messaggio: "Il gruppo intende rimanere in Italia e crede ancora nel progetto". Da Zurigo hanno infatti riconfermato la fiducia "nel seppur difficile mercato italiano dei viaggi e nel mondo del tour operating".

Schuepbach, attuale presidente del consiglio di amministrazione di Hotelplan Italia, spiega a più riprese il suo ruolo "istituzionale non operativo. In questi giorni cerco di sostenere Fabio Introna designato dalla direzione del gruppo alla guida operativa ad interim della sede italiana".

Si tratta della prima volta dopo lunghi anni che nella classica conferenza stampa di Hotelplan non partecipa Marco Cisini, ex direttore generale, che ha lasciato l'azienda pochi giorni fa "senza liti. Quando vi sono visioni strategiche diverse il manager deve trarre le conseguenze. È anche il rischio di chi fa il manager", dice Schuepbach mettendo la parola fine a questo capitolo della storia Hotelplan.

Fabio Introna spiega invece che tutta l'azienda deve essere ora concentrata sulle vendite. "Ringrazio il board di Zurigo per la fiducia e Anna per il supporto – dichiara il ceo –. Queste sono settimane importanti per l'azienda perché abbiamo lanciato sul mercato la produzione invernale distribuendo i cataloghi di Hotelplan, Turisanda e Tclub. La programmazione è stata messa a punto e siamo prontissimi. Fondamentale non distrarsi dalle vendite, ora dobbiamo mantenere l'attenzione ai massimi livelli".

La società si appresta intanto a chiudere l'esercizio 2012 con un arretramento della cifra d'affari che nel 2011 aveva raggiunto i 170 milioni di euro. "Non sarà certo un esercizio brillante - dice ancora Schuepbach -. Prematuro parlare del risultato finale, ma sappiamo che il comparto perde il 20 per cento e noi non faremo certo meglio. La crisi ha cambiato abitudini e anche il business model. Così i tour operator fanno più fatica".

Intanto l'azionista di controllo svizzero ha inviato a Milano Thomas Stirnimann, prossimo ceo di Hotelplan Group, per riconfermare l'intenzione di proseguire l'attività e avviare un'attenta analisi della situazione. Analisi che dovrà chiudersi a metà novembre e presentare così il business plan per le prossime stagioni. A questa analisi partecipa anche Franco Gattinoni in qualità di consulente esterno.

Sarà inoltre importante cercare di mantenere quote nella fascia alta di mercato che permette ancora di generare buona qualità. "Dobbiamo difenderla con le unghie" ha concluso Introna.

Twitter @removangelista

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