Camilleri, Mistral Air: "La carta vincente è la flessibilità"

"Bisogna essere flessibili per rimanere sul mercato". Mark Camilleri, direttore commerciale di Mistral Air, parte da questa certezza: il business dei voli a domanda da solo non basta più, anzi, va integrato e ripensato anche in chiave incoming.

"Perché possa funzionare - spiega Camilleri - il business di una compagnia deve essere necessariamente flessibile. Il charter rappresenta per noi una quota importante, ma non è l'unica fonte di redditività, perché abbiamo anche i voli di linea e il trasporto cargo".

Un business a più anime, che ha consentito al vettore delle Poste di raggiungere risultati importanti. "Siamo la seconda compagnia charter in Italia dopo Neos. Lavoriamo con tutti i principali operatori italiani sul mercato del Centro-Sud, ma invece di concentrarci solo sull'outgoing, che sarebbe uno sbaglio, cerchiamo la stessa sinergia con i tour operator stranieri con l'obiettivo di portare i turisti in Italia".

Intanto per il 2016 il vettore sembra interessato a un ampliamento della flotta. "Avere nuovi Atr - prospetta Camilleri - ci consentirebbe di espanderci verso la costa adriatica, che rappresenta per noi un'area strategica".

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