Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo lungo attendere e innumerevoli polemiche, sembra ormai a una svolta definitiva il progetto della terza pista per l’aeroporto di Heathrow. È arrivato ieri, infatti, il via libera del Governo britannico all’opera.
Secondo il primo ministro Theresa May l’ampliamento dello scalo “è vitale per l’economia britannica dopo la Brexit”. Il piano, si legge sulle colonne de La Stampa, oltre ad accrescere la capacità e il traffico nella struttura aeroportuale, arrivando a 740mila voli l’anno rispetto agli attuali 480mila, porterebbe 70mila posti di lavoro entro 2050 con una relativa crescita del Pil dello 0,75%.
Il via libera della May potrebbe però far nascere ulteriori dibattiti tra le stesse file del Governo. Il ministro degli Esteri, nonché ex sindaco di Londra, Boris Johnson, aveva già espresso la sua contrarietà al progetto, che incrementerebbe l'inquinamento acustico a Londra, distante solo 25 chilometri dallo scalo.
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