Alitalia: vendita rinviata e più fondi per la compagnia

Era stato fissato per oggi alle 18 il termine ultimo per concludere la vendita di Alitalia. Ma grazie alla manovra decisa dal Governo per la compagnia aerea ci sarà tempo sino al 30 aprile 2018.

Tutto rinviato, dunque, con un’aggiunta tra l’altro di 300 milioni di euro di prestito ponte, con scadenza al 30 settembre 2018, che si sommano agli iniziali 600 milioni già stanziati.

I motivi del rinvio
Obiettivo dell’operazione, quello di vendere con più calma e al meglio possibile un asset strategico per il Paese, anche alla luce del fatto che, nelle settimane scorse, diversi player si sono sfilati dalla gara.

Ryanair in primis, che nel frattempo ha programmato una raffica di cancellazioni per mancanza di personale tra i piloti; easyJet in secondo luogo, che ha altri progetti su cui concentrarsi; Lufthansa che, dopo l’acquisizione di airberlin, si è chiaramente detta interessata ad Az “solo se si creerà una nuova compagnia aerea”.

Gli investimenti del vettore
I programmi di Alitalia , dunque, vanno avanti tra nuovi voli e continui investimenti per il miglioramento del prodotto. Giusto pochi giorni fa, in occasione di TTG Incontri, il nuovo cco Fabio Lazzerini, ha rassicurato il mercato sul fatto che il vettore “va avanti, e lo fa con convinzione”.

A breve, infatti, prenderanno il via i nuovi voli per le Maldive e per l’India, oltre alla prosecuzione nella winter dei servizi su Los Angeles. “E poi arriverà dall’estate 2018 il Roma-Johannesburg” ha annunciato Lazzerini. Mentre sul fronte del prodotto, la compagnia rinnoverà completamente le proprie piattaforme digitali.

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