Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un avvocato con intelligenza artificiale in grado di valutare la fattibilità di un reclamo in tribunale e le possibilità di vincita. A crearlo è stata AirHelp, che lo ha chiamato Lara e lo ha inserito a integrazione di Herman, il primo modello di avvocato virtuale progettato per predisporre il più rapidamente possibile le operazioni giudiziarie dei ricorsi dovuti a ritardi, cancellazioni oppure overbooking.
Una coppia di avvocati virtuali
“L’ingresso di Lara - spiega Henrik Zillmer, ceo di AirHelp - consentirà alla coppia di avvocati virtuali dotati di IA di gestire non solo il trattamento delle richieste di risarcimento, ma di determinare la fattibilità di un reclamo e le sue possibilità di vincita se si arriva in tribunale”.
Un algoritmo che si evolve
In pratica si tratta di un algoritmo che incrocia i dati riguardanti lo stato dei voli, le statistiche degli aeroporti, le condizioni meteorologiche e altri fattori, elaborando un’analisi sulla validità o meno di un ricorso davanti alla corte; Lara ha inoltre la capacità di evolversi in continuazione e la sua precisione supera le capacità umane, arrivando al 96% dei casi rispetto al tasso medio del 91% in scenari simili.
Lara, tuttavia, non andrà a incidere sul numero degli avvocati assunti, anzi porterà porterà loro beneficio liberandoli dall’onere di attività amministrative ripetitive: garantirà infatti una maggior tutela dei diritti del lavoro e della proprietà intellettuale.
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