Trasporto aereo, Iata: “Crescono i passeggeri, ma calano i profitti”

Nel 2018 voleranno 4,36 miliardi di passeggeri in tutto il mondo, una cifra record in crescita rispetto ai 4,1 miliardi del 2017 e che porterà nelle casse dell'industria dell'aviazione 834 miliardi di dollari complessivi, in aumento di oltre il 10% rispetto all'anno scorso. Sembrerebbe senza nubi la fotografia del comparto aereo scattata dal general meeting di Iata, a Sydney. Eppure, l'associazione delle compagnie aeree ha rivisto al ribasso le previsioni dei profitti netti che intascheranno i vettori, abbassandole dai 38,4 miliardi dello scorso dicembre agli attuali 33,8 miliardi.

Ovvero, ha sottolineato il d. g. Iata Alexandre de Juniac, "un profitto netto di 7,76 dollari per ciascun pax: è un settore difficile in cui operare, con tasse alte e una regolamentazione mal concepita". Ma, ha ribadito, "le basi finanziarie del settore sono forti".

Gli ostacoli
A impattare su un cielo che altrimenti sarebbe senza nubi, sono essenzialmente due fattori: l'aumento del prezzo del carburante, che rappresenta il 24% dei costi totali sostenuti dai vettori, e l'incertezza politico-economica.

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