Stati Uniti, i piloti scrivono a Trump: "Lo shutdown mette a rischio la sicurezza"

L’Alpa, il sindacato che rappresenta oltre 61mila piloti di 35 vettori statunitensi e canadesi, ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ponga immediatamente fine allo shutdown delle agenzie e società governative, dal momento che l’interruzione dei pubblici servizi rappresenta una minaccia per la sicurezza e l’efficienza del sistema nazionale dello spazio aereo.

Lo shutdown sta interessando, infatti, anche la Federal Aviation Amdministration, che impiega controllori del traffico aereo e personale addetto alla manutenzione e impiegati alla sicurezza delle compagnie aeree, la maggior parte dei quali sta lavorando, allo stato attuale, senza stipendio.

“I dipendenti - scrive nella lettera il presidente della Air Lines Pilots Association, il capitano Joe DePete - stanno prestando diligentemente servizio per garantire la sicurezza, ma la pressione finanziaria sta diventando insostenibile”.

"Alla Faa troppo pochi ispettori"
Andando avanti così  spiega ancora la missiva, questi impiegati federali si troveranno con danni economici gravi. “Alla Federal Aviation Administration (Faa) - continua DePete - ci sono meno ispettori di sicurezza di quanti ne siano necessari per garantire che l’infrastruttura di controllo del traffico aereo funzioni al massimo livello di prestazioni”.

Intanto secondo la Cnn i dipendenti della Tsa, la Us Transportation Security Administration, costretti a lavorare senza retribuzione, stanno incominciando a mettersi in malattia: una situazione grave, se si pensa che in totale i dipendenti che in questo momento stanno lavorando gratis negli Stati Uniti sono 800mila.

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