Viaggi dalla Cina, Aci Europe contro le restrizioni: “Più utile il sequenziamento”

Dopo la Iata, anche gli aeroporti europei prendono posizione sulla reintroduzione di restrizioni sugli arrivi dalla Cina. Aci Europe condanna le misure introdotte unilateralmente dai Paesi occidentali. “Testare i viaggiatori provenienti dalla Cina e/o imporre loro altre restrizioni non è scientificamente giustificato o basato sul rischio, come ha espressamente affermato l’autorità sanitaria europea”, ha commentato l’associazione, riporta hosteltur.com,

Così come affermato dal direttore generale della Iata, Willie Walsh, per Aci Europe – che rappresenta oltre 500 scali aeroportuali – le nuove strette e le azioni unilaterali sarebbero inefficaci in quanto in contraddizione con l’esperienza acquisita negli ultimi 3 anni, nel corso della fase acuta della pandemia.

“Ancora una volta stiamo sprofondando in un mosaico di restrizioni ai viaggi ingiustificate e scoordinate, prive di fondamento scientifico”, ha dichiarato Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe.

Più utile dei test per chi arriva dal Paese del Dragone, secondo l’associazione, sarebbe invece il sequenziamento del virus, per scongiurare la diffusione delle varianti.

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