Voli supersonicia emissioni zero: Boom lancia la sua sfida

L’ombra delle emissioni si allunga sul ritorno del Concorde. Dopo gli entusiasmi iniziali, il progetto di Boom Supersonic deve fare i conti con i dubbi sull’impatto ambientale del business model sollevati dalle associazioni ambientaliste e non solo, dal momento che il mondo dell’aviazione internazionale mira al Net Zero entro il 2050.

Ma l’azienda starebbe cercando di correre ai ripari, rispondendo alle obiezioni sulla sostenibilità con le azioni, per scongiurare la possibilità che il sogno dei voli transatlantici iperveloci possa infrangersi prima di diventare realtà.

La risposta di Boom
La società – riporta simpleflying.com – ha infatti stretto una partnership strategica con la piattaforma climatica Watershed (specializzata nel monitoraggio dell’impatto delle aziende sull’ambiente) per azzerare le emissioni di carbonio attraverso il programma Frontier, focalizzato proprio sullo sviluppo di tecnologie carbon free.

Attraverso questa operazione, Boom spera di eliminare le emissioni di carbonio già entro il 2025 e quindi di debuttare con un business model sostenibile. “Boom si impegna a costruire un futuro supersonico sostenibile guidando l'impatto su larga scala”, ha spiegato il presidente di Boom Supersonic, Kathy Savitt. La sfida dei voli supersonici a impatto zero è ufficialmente aperta.

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