Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stop alle operazioni sullo scalo di Orly e concentrazione soltanto sul Charles de Gaulle. Decisione importante in casa di Air France, che deve fare i conti con un mutamento della domanda insieme alle indicazioni governative che spingono verso l’eliminazione dei voli a corto raggio interni al Paese da Parigi a favore dell’Alta velocità ferroviaria.
Entro il 2026 il vettore transalpino concentrerà tutti i suoi voli sul Cdg, riducendo all’osso le rotte interne, per le quali verrà demandato il compito alla controllata low cost Transavia. Questa prenderà casa a Orly e da lì partiranno gran parte delle rotte domestiche. In questa fase di transizione, si legge su Simpleflying, verranno mantenuti gran parte dei collegamenti sui territori d’oltremare oltre ai voli su Tolosa, Nizza e Marsiglia.
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