Il commento del direttore
Remo Vangelista
Da 'porto delle nebbie' a motore trainante dell'economia regionale. Questo il nuovo volto del porto di Napoli secondo gli intenti del Grande Progetto Porto di Napoli.
Varato a Bruxelles, il piano prevede un investimento complessivo di un miliardo e trecento milioni di euro. Le opere già avviate o in programmazione da parte dell'Autorità portuale di Napoli comportano un investimento di 371 milioni, quelle di Salerno 232. Il Piano regolatore partenopeo prevede, inoltre, una spesa di 300 milioni di euro.
Il complesso iter burocratico che ha portato al via libera dell'Ue viene descritto nelle pagine de Il Sole 24 Ore di oggi, che ripercorre le vicende dal 1994 a oggi, da quando cioè fu varata la riforma del sistema portuale italiano, che ha visto l'istituzione dell'Autorità portuale di Napoli, alla cui guida ora c'è Luciano Dassatti.
Questo ente, insieme a quello di Salerno, ha già avviato una sinergia con il Cnr per lo studio delle bonifiche dei fondali, delle colmate e degli escavi.
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