Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si muove anche Lufthansa per risolvere la questione legata al rinvio dell'apertura dello scalo di Berlino, previsto per il prossimo 3 giugno.
L'aeroporto è infatti al centro di un piano di espansione da parte del colosso tedesco e da qui era previsto anche l'avvio di un buon numero di collegamenti con alcune destinazioni italiane. Lo stop, ora, costringe la compagnia a rivolgere la propria attenzione verso lo scalo Tegel, al quale Lh ha immediatamente presentato richiesta per un aumento degli slot in modo da compensare anche solo parzialmente il gap.
In merito al rinvio dell'apertura Lufthansa non ha espresso una voce negativa, contrariamente a quanto avvenuto ieri con Air Berlin, in quanto erano stati rilevati dalla stessa compagnia alcune anomalie in termini di sicurezza.
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