Ferrovie dello Stato, piano di sviluppo a suon di miliardi

Nove miliardi e mezzo di euro di crescita del fatturato nel quadriennio 2014-2017, con i ricavi dei servizi da trasporto (ferro e gomma) a fare da locomotiva. Ventiquattro miliardi di finanziamenti, di cui di cui 6,4 destinati a treni e tecnologie a servizio dei business e 1,7 per la rete alta velocità.

Sono solo alcuni dei numeri del piano industriale di Fs, presentato oggi a Milano dall'a.d. Mauro Moretti, il quale ha illustrato alla comunità finanziaria internazionale le strategie aziendali. Sono gli investimenti e le novità a tenere banco. Perché in cima alla lista degli obiettivi strategici c'è il consolidamento della presenza in Italia e un potenziamento sul campo Europeo: "La competizione è forte, soprattutto in campo internazionale - sono le parole di Moretti -: ma la nostra azienda è pronta per giocare un ruolo di primo piano nel Vecchio Continente. Non farlo sarebbe stupido".

Tra gli obiettivi operativi, quindi, l'incremento dei servizi Freccia (che da una quota di mercato dell'81 per cento nel 2013 saliranno all'83,8 per cento nel 2017) e il potenziamento dei servizi di trasporto regionale. Con un occhio di riguardo anche per il Sud Italia. Tra il 2015 e il 2017 è previsto l'arrivo della nuova Freccia Rossa, ossia l'Etr 1000: "I primi 50 treni saranno in servizio per Expo", la chiosa di Moretti.

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