Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un mercato sempre più complesso, quello del turismo, che va affrontato seguendo nuovi processi di comprensione delle esigenze del turista.
A rispondere alle nuove domande che il turismo pone sarà il seminario ‘Viaggio nella Mente, Mente in Viaggio’, che si svolgerà mercoledì 13 maggio, a partire dalle 14,30, presso il Circolo dei Lettori di Torino. Il seminario è riservato a operatori del turismo, agenzie di viaggi, enti e consorzi di promozione territoriale, docenti e studenti di discipline turistiche, comunicazione e marketing.
“Il marketing – spiega Paola Tournour-Viron, giornalista di settore e co-ideatrice della giornata di studio, - ci ha abituati a interrogarci ripetutamente e insistentemente su come vendere al meglio il prodotto turistico, dando per scontato che ci sia ancora, da parte dell’acquirente potenziale, una spinta al consumo. Non si è però sufficientemente meditato su cosa fare qualora dovesse venir meno la voglia di vacanza intesa nel senso tradizionale”.
Per valutare le nuove esigenze del turista, il seminario si affiderà al dottor Mauro Felletti, specialista neurologo e psicoanalista, che fornirà agli operatori di settore una nuova chiave di lettura del fenomeno viaggio e quindi del prodotto più adeguato da costruire. “La scoperta del mondo – spiega Felletti - inizia gattonando ed è un insopprimibile vocazione del bambino prima biologica e poi psicologica. Una necessità che non si interromperà mai più e per ri-trovare quel piacere continueremo a cercare”.
Melania Cammisa, Responsabile Ricerca di Contesti Turistici – azienda specializzata in studi e analisi di marketing per il turismo – porterà quindi esempi concreti di come la valenza del viaggio si sia modificata con grande rapidità negli ultimissimi anni. Il viaggio è infatti passato dall’essere esperienza primaria della ‘vacatio’ all’essere esperienza spesso meramente accessoria ad altre aspirazioni esperienziali.