Grimaldi Tour Operator, i due volti dell'estate

Alla garanzia Spagna si affianca l'impegno sulla Grecia che, commisurato agli sforzi, ha portato risultati positivi.

Si è svolta sui due campi del Mediterraneo l'estate di Grimaldi Tour Operator. Una stagione che il direttore dell'operatore, Fausto Di Niro (nella foto), definisce senza esitazione "vissuta all'insegna del last minute. Sperare nell'advance non ha quasi più senso, soprattutto in un anno particolare, con la clientela italiana preoccupata dalla situazione economica che ha atteso fino all'ultimo prima di decidere".

Malgrado i flussi sottodata, l'operatore valuta positivamente l'alta stagione appena conclusa. "Con la Grecia siamo partiti ad aprile - spiega Di Niro -, obiettivamente un po' in ritardo, ma ci siamo prodigati giorno per giorno per supportare il prodotto con investimenti su tutti i fronti, da quelli di immagine alle promozioni". E i riscontri sono arrivati, grazie anche alla proposta 'tutto incluso'.

"Passaggio ponte e sistemazione alberghiera con una sola prenotazione - spiega il manager -, una buona fetta di mercato gradisce ancora questa soluzione, soprattutto i gruppi: siamo in una fase dove più che mai vanno capite le esigenze dei clienti e, con un certo equilibrio, vanno anche sacrificati in parte i margini".

Più sicuro il presidio sull'altro volto del Mediterraneo, la Spagna, con Barcellona destinazione regina, anche se, come puntualizza Di Niro, "la Spagna poteva e deve dare di più. Siamo già al lavoro per l'ultima parte dell'anno, sfruttando i ponti, le festività, gli eventi sportivi e creando prodotti studiati apposta per conquistare nuove fette di mercato".

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