Vacanze in barca,
Rigli, Kiriacoulis:
‘Format per tutti’

La pandemia ha portato con sé un desiderio più spiccato di vacanze all’aria aperta, a contatto con la natura e con ampi spazi a disposizione. E la richiesta per le barche a noleggio sta crescendo in modo esponenziale, smarcandosi dallo stereotipo di vacanza riservata a un target alto di viaggiatore.

Parola di Luciano Rigli (nella foto), amministratore unico di Kiriacoulis Italia e di Kiariacoulis Holiday, che sottolinea come nel post pandemia il turismo nautico stia diventando sempre più un prodotto di largo consumo. “Sta avvenendo quello che è successo allo sci negli anni Settanta: da sport elitario, è diventato popolare e ha attratto una fetta sempre più ampia di consumatori. Così la vacanza in barca a noleggio, una formula che richiede una media di circa 7-10mila euro a barca per una settimana, attira nuovi clienti ma sono poche le agenzie in grado di cogliere questa opportunità. Proprio per questo puntiamo sulla formazione diretta degli adv, invitandoli a vivere la vacanza in barca per poterla poi proporre con competenza a clienti sempre più informati ed esigenti”.

Fra le altre attività riservate alle adv anche la possibilità di ottenere a tariffe speciali la patente nautica grazie alla collaborazione con Vela Dream.

Ma il vero valore aggiunto citato da Rigli risiede nella piattaforma per i cahrter nautici Filoscafo, creata per le agenzie Geo e Welcome che a oggi propone le oltre 400 barche che compongono l’offerta di Kiriacolulis.

“Su un’offerta mondiale di 18mila unità – prosegue Rigli – circa 450 fanno parte della nostra flotta. Siamo il primo gruppo nel Mediterraneo, con un totale di 25 basi, di cui sei in Italia e le altre distribuite fra Grecia, Croazia, Malta Caraibi e Francia. Al momento su Filoscafo è registrato un centinaio di agenzie, ma l’obiettivo è quello di allargare il raggio d’azione a tutti i partner in grado di comprendere l’enorme potenziale di sviluppo di un segmento che contribuisce a fare cassa in adv, anche grazie ai servizi aggiuntivi collegati al noleggio. Gli agenti più preparati l’hanno già capito e in alcuni casi hanno acquistato barche e investito nel settore”. A loro Rigli offre l’opportunità di inserire in piattaforma la propria offerta per ampliare costantemente le soluzioni proposte.

“Il target di clientela si è via via ampliato anche grazie alle diverse formule, che vanno dal monoscafo per i più sportivi ai catamarani, per chi cerca maggiore stabilità e una vacanza più confortevole. Sono arrivate le famiglie, i gruppi di amici, i giovani e per soddisfare questa utenza abbiamo deciso di mantenere i prezzi del noleggio sostanzialmente invariati malgrado i costi per noi siano aumentati”.

Nel suo ruolo di consigliere dell’Associazione Turismo Nautico (Astuna), Rigli ha infine a cuore la regolamentazione di un settore fino ad oggi trascurato: “Il mondo del charter nautico non esiste. Solo la Regione Sicilia lo menziona nella legge del 2008. Importante sarebbe ottenere una regolamentazione a livello nazionale che tuteli tutti gli operatori coinvolti”.

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