Il commento del direttore
Remo Vangelista
Torna settembre, inizia la ripresa scolastica e lavorativa e tornano puntuali anche gli scioperi. Di seguito riportiamo una sintesi delle principali interruzioni delle attività, soprattutto nel settore trasporti.
La prima giornata ‘calda’ sarà sabato 7 settembre, quando a paralizzarsi potrebbe essere tutto il comparto aereo. Si comincia infatti da Fiumicino dove, per 4 ore, dalle 13 alle 17 sciopererà il personale Enav. A Malpensa e Linate incroceranno le braccia dalle 12 alle 16 i lavoratori della Dussman service e gli addetti delle pulizie, mentre dalle 13 alle 17 sarà la volta dei dipendenti di Airport Global Service e AGS Handling.
Lo stesso giorno per 4 ore la Filt CGIL ha indetto uno sciopero nazionale che coinvolgerà tutto il personale Ita Airways e Wizz Air, mentre a livello interregionale, con lo stesso orario incroceranno le braccia anche i lavoratori Handling di Pisa e Firenze e della società di gestione dell’aeroporto di Olbia.
L’8 settembre sarà la volta del settore ferroviario. I treni potrebbero restare fermi per 24 ore a causa di una mobilitazione che coinvolgerà i capitreno e i macchinisti di Trenitalia Tper e Mercitalia Rail. Il 19 sarà la volta del personale RFI di manutenzione a Bologna, dalle 22 di sera sempre per 24 ore.
Il 24 settembre si torna invece al settore aereo, con lo sciopero nazionale dei dipendenti di Airport Dolomiti, i dipendenti dell’aeroporto di Venezia e del personale Sea di Linate e Malpensa.
A fine mese potrebbe infine paralizzarsi il nord ferroviario a causa dello sciopero di 24 ore di Trenord.