Spohr, Lufthansa:
“Restiamo ottimisti
per l’estate”

Lufthansa conferma le previsioni di crescita per l’anno in corso con un risultato operativo superiore a quello dello scorso anno, ma è pronta a ridurre la capacità se la domanda dovesse subire qualche flessione nei prossimi mesi.

Nei primi tre mesi del 2025 la compagnia ha riportato una perdita netta di 885 milioni di euro rispetto al rosso di 734 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno e un Ebit di 722 milioni di euro, in linea con le previsioni. Nel trimestre, che ha risentito della Pasqua tardiva, il fatturato totale, come riporta Il Sole 24Ore, è salito del 10% a 8,127 miliardi di euro con 24,3 milioni di passeggeri trasportati.

Nonostante l’ottimismo, Lufthansa avverte che “a causa delle incertezze macroeconomiche è difficile fare previsioni accurate per i prossimi trimestri”. Il ceo Carsten Spohr ha spiegato che le prenotazioni sono decise in una finestra temporale molto breve, ma “nonostante tutte le incertezze geopolitiche, noi rimaniamo sulla rotta della crescita, siamo ottimisti per l’estate e ci atteniamo alle nostre prospettive positive per il 2025”.

Ita Airways

L’ottimismo del ceo riguarda anche al processo di integrazione con Ita Airways, che “sarà un successo”. “La nostra strategia di investire in una compagnia aerea nel mercato europeo più forte al di fuori del nostro mercato nazionale - aggiunge il cfo Till Streichert - per avere un aeroporto che ha spazio per crescere e vantaggi in termini di costi per i nostri cinque hub esistenti, darà i suoi frutti e non passerà molto tempo prima che possiamo mostrare anche questi vantaggi nei numeri”.

I dati di Ita saranno presentati la prossima settimana. “Saranno numeri che non deluderanno le attese”.

La domanda

Sul fronte del traffico, la domanda sugli Stati Uniti continua a crescere. A marzo Lufthansa ha trasportato circa il 25% in più di passeggeri dagli Stati Uniti all’Europa rispetto all’anno precedente. Nel secondo trimestre la domanda e ancora sostenuta in tutte le aree, nel terzo trimestre il Nord Atlantico appare più debole nelle prenotazioni, tanto che nel quarto trimestre Lufthansa prevede di ridurre la crescita della capacita dal 6% al 3%. Questo perché il gruppo stima per i primi nove mesi dell’anno una riduzione del 10% del traffico verso il Nord Atlantico.

In Europa resta forte la domanda verso le destinazioni leisure, dalla Spagna all’Italia, ma c’è attenzione anche alle destinazioni del Nord, come la Scandinavia, con un incremento della capacità estiva stimato nel 5%.

Intanto, prosegue il rinnovo della flotta e nei prossimi 20 mesi Lufthansa si attende almeno 40 aerei a lungo raggio. Da Boeing il gruppo aspetta 41 aerei e per l’estate è atteso il primo Boeing 787. I nuovi aerei saranno destinati anche alle compagnie del gruppo: tre aerei lungo raggio A350 a Swiss e tre B787 ad Austrian Airlines.

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