Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Siamo una premium low cost". È questa la formula usata dal country manager di Vueling, Massimo Di Perna, per spiegare i risultati raggiunti dal vettore spagnolo sul mercato della Penisola.
"Nel 2010, quando abbiamo avviato il progetto sull'Italia, operavamo da 7 aeroporti. Oggi contiamo 20 scali serviti, 15 aeromobili basati e 115 destinazioni. A Roma Fiumicino, secondo hub dopo quello di Barcellona, siamo diventati la seconda compagnia più importante" rivendica il manager mettendo poi in luce i punti di forza nei confronti delle agenzie. "Siamo presenti sulle piattaforme gds dal 2008. Per il business travel prevediamo servizi come il fast-track o la doppia carta d'imbarco per i voli in connessione. La nostra strategia verso il trade non è dovuta alla necessità di trovare nuovi passeggeri, ma ci abbiamo creduto fin dall'inizio".
A dimostrarlo, secondo Di Perna, anche il percorso fatto sul fronte dei canali di vendita. "Mentre le compagnie tradizionali si sono spostate di più sul web, noi abbiamo invece raggiunto un equilibrio tra online e canale trade".
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