Il commento del direttore
Remo Vangelista
easyJet vuole il Nord Est dei viaggi d’affari: la compagnia low cost ha deciso di lanciare un piano di espansione sull’aeroporto Marco Polo di Venezia, che diventa la terza base operativa in Italia del vettore.
Quattro gli aeromobili Airbus A319 posizionati sulle piste veneziane, per un totale di 25 destinazioni servite, 150 dipendenti tra piloti, assistenti di volo e personale e 600 nuovi posti di lavoro stimati nell’indotto. “Già oggi la domanda d’affari rappresenta quasi un terzo di tutti i pax che volano con easyJet a Venezia – spiega Frances Ouseley, direttore del vettore per l’Italia -. È a questa nostra vivace comunità imprenditoriale che dedichiamo i vantaggi di poter scegliere più voli, con orari comodi e risparmiando fino al 40 per cento delle spese di viaggio”.
La strategia della low cost, che entro fine anno vuole arrivare a 2 mln di pax trasportati da e per Venezia, prevede un’implementazione delle connessioni, con una concentrazione di partenze nelle prime ore del mattino per venire incontro ai business traveller. Parallelamente si amplia anche il network, con dieci nuove destinazioni operative dal prossimo febbraio e già in vendita: Bordeaux, Bristol, Copenhagen, Edimburgo, Mykonos, Santorini, Minorca, Olbia, Praga e Stoccarda.
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