Fusione Capodichino-Costa d'Amalfi, dal 2019 i trasferimenti dei vettori

Sempre più vicina la fusione tra lo scalo di Napoli e quello d'Amalfi. Il cda di Gesac, la società di gestione del Capodichino, dovrà dare il via libera all'incorporazione dell'aeroporto di Salerno. E, come riporta Teleborsa.it, a partire dal 2019, i primi vettori a trasferire in tutto, o in parte, le proprie attività nello scalo salernitano potrebbero essere Aer Lingus, Condor, El Al Finnair, Jet2, Luxair, Mistral Air, Sas e Smartwing.

Secondo il piano tracciato dalla Gesac, sarà prima nececesario varare un programma di interventi sul Costa d'Amalfi che prevede l'allungamento della pista, la realizzazione di un terminal da 14 mila metri quadri e piazzole per 11 aeromobili, da cantierizzare obbligatoriamente entro il 2018, pena la perdita dei 120 milioni di finanziamenti pubblici previsti.

Cifra a cui si aggiungeranno i 122 milioni a carico del gestore aeroportuale. A. D. A.

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