Alitalia: una quota del prestito ponte sarà convertita in azioni

Una quota convertita in azioni, un'altra raccolta sul mercato "con attori privati". Sarebbe questo il destino del prestito ponte da 900 milioni di Alitalia secondo le intenzioni del vicepremier Luigi Di Maio. Come precisa La Stampa, il piano prevederebbe anche un ruolo da parte di Ferrovie dello Stato, che già da tempo è stato individuato come partner per la rimessa in pista della compagnia aerea. Ma a fare la sua parte dovrebbe essere anche Cassa Depositi e Presiti.

I dettagli del progetto sarebbero ancora però da definire. E il termine per la cessione è fissato al 31 ottobre, ovvero tra poco più di due settimane.

Stando al progetto, grazie alla conversione del debito in azioni lo Stato italiano si troverebbe in mano una quota della newco, la nuova società che verrebbe costituta per Alitalia.

Ancora da definire, inoltre, l'eventuale ruolo dei tre attuali commissari.

Per quanto riguarda i conti, il quotidiano precisa che nelle casse della compagnia ci sono ancora 770 milioni di euro, ma l'aumento del prezzo del petrolio poterebbe mettere a dura prova le riserve.

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