Da Paperino a Clooney. Le false identità dei clienti in hotel

Personaggi sportivi famosi per italiani e inglesi, personaggi Disney per francesi e tedeschi, star del cinema per gli spagnoli.

Ricadono in queste categorie i nomi falsi più diffusi, secondo una ricerca di Lastminute.com, che i clienti degli alberghi rilasciano quando non vogliono rendere pubblica la propria identità. Si va dai più famosi calciatori a Topolino o Peter Pan, passando per il classico George Clooney. Una pratica quindi molto diffusa e adottata prevalentemente, almeno per quanto riguarda gli italiani, per non essere rintracciati dal partner o dai colleghi di lavoro.

"Come se non bastasse, un italiano su cinque ammette di aver mentito per ottenere una camera di livello superiore - spiega la Olta in una nota -, e per l’84 per cento di loro ha funzionato. Le scuse, comunemente usate, per ottenere una camera di livello superiore sono fingere di essere in viaggio di nozze (12 per cento) o dichiarare di essere un cliente abituale dell’albergo (18 per cento).

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